Può una Crostata al cioccolato essere commovente?
In fondo è solo una comune pasta frolla, del cioccolato e delle nocciole, tutto qua. Eppure.
E come se non bastassero gli esigui ingredienti, c’è anche da notare la semplicità della preparazione, addirittura si potrebbe parlare di una crostata fatta con prodotti di recupero che si trovano regolarmente in frigorifero o nella dispensa.
È impossibile essere modesti o umili quando ti trovi disteso e annoiato sul divano e ti vengono idee come questo dolce… Non ho mai nascosto il mio fanatismo anzi, non solo ne vado orgoglioso, ma ho sempre visto con diffidenza le persone che si professano modeste e umili: questi ideali decadono penosamente e inesorabilmente appena si nominano.
Evviva la sincerità! Ma adesso fate questa Crostata al cioccolato, non ve ne pentirete.
Per il cremoso:
- 15 g di burro
- 45 g di cioccolato Araguani al 72%
- 30 g di massa di cacao al 100%
- 120 g di pasta di nocciole
Per la chantilly:
- 300 g di panna fresca
- 15 g di zucchero in polvere
- 70 g di cioccolato Araguani al 72%
Inoltre:
- 320 g di pasta frolla
- q.b. di fave di cacao
Rivestite una teglia da crostata da 25 centimetri di diametro con la pasta frolla e cuocetela “in bianco” seguendo le istruzioni.
Per la chantilly fate bollire la panna con lo zucchero, versatelo sul cioccolato, girate bene e conservate in frigorifero fino al giorno dopo.
Per il cremoso fate fondere il burro e i cioccolati insieme, unite la pasta di nocciole e versate sulla base frolla già cotta e fredda.
Montate la panna al cioccolato, inserite questa chantilly in un sac à poche con un taglio da 1 centimetro o con una bocchetta dentellata; fate degli spuntoni sul cremoso.
Conservate in frigorifero qualche ora. Decorate con delle fave di cacao spezzettate a mano.