Crostata di banane e rum: profumata, semplice e squisita!
Dedico questa delizia a Diego R. perché adora i miei dolci ma odia le banane… sono sicuro che se mi potesse dare la possibilità di fargli assaggiare questa crostata forse, forse cambierebbe idea su questo meraviglioso frutto.
Facciamo un salto alle Antille! Il connubio banane-rum ci porta subito alla memoria profumi di spezie, vegetazione esuberante, mare color cobalto e di tutte le sfumature delle pietre preziose, morbidissimi suoni degli steel drums sulle spiagge bianchissime.
Nell’attesa di andare a visitare di persona quegli incantevoli luoghi accontentiamoci di questa profumatissima crostata, facile ma veramente gustosa.
- 300 g di pasta frolla
- una porzione di crema pasticciera 1
- 5 banane mature
- 150 g di zucchero
- 100 ml di rum
- 150 ml di acqua
- gelatina di albicocche
Accendete il forno a 220 °C. Foderate con la pasta frolla una teglia bassa da crostata da 25 centimetri e con i bordi scanalati; il bordo della pasta non deve essere alto più di 2 centimetri. Bucherellate la base.
Ricoprire la pasta con carta argentata e sopra metteteci dei pesini come riso, fagioli, ecc.; si trovano in commercio addirittura dei pesini fatti apposta!
Infornate per 20 minuti poi togliete velocemente carta e pesi e rimettete in forno per altri 5 minuti. Questo sistema si chiama “cottura in bianco”.
Nel frattempo portate a bollore i liquidi con lo zucchero, tagliate a rondelle uguali da 1 centimetro le banane e buttatele nello sciroppo; lasciatele delicatamente sobbollire a fuoco bassissimo per 10 minuti. Fatele raffreddare poi sgocciolatele. Mi raccomando, devono rimanere il più possibile integre.
Ora non resta che assemblare il tutto. Stendete sulla pasta cotta e fredda la crema,
e su di questa le rondelle di banane in un solo strato regolare e serrate. Riscaldate la gelatina e spennellatela sopra.
Questa semplicissima ma veramente fantastica crostata è ancora più buona il giorno dopo, come d’altronde quasi tutte le crostate.