Crostata di zucca e spezie: adorabile!
Mi capita di ricevere in regalo frutta o ortaggi che i miei amici coltivano con tutti i riguardi biologici e naturali, ma quando li osservo questi prodotti non vedo solo quello che sono ma quello che potrebbero diventare, proprio come Ezechiele Lupo che osservando i 3 porcellini li immagina infilzati in uno spiedo mentre girano sul fuoco.
E’ quello che è successo quando il mio amico Franz mi ha regalato questa zucca di Chioggia, bellissima e profumatissima:
Ho visto crostate, gnocchi, composte passarmi per la testa, spezie e fragranze per tutta casa…
In genere mi esalto nel descrivere i miei dolcetti, ma questo è un esempio pazzesco di bontà e aromi che mi entusiasmano particolarmente.
Per questa ricetta la zucca ha tre cotture diverse, il tutto non è velocissimo, ma facile e di risultato straordinario.
E’ molto strana la zucca, piace o non piace, il gusto dolciastro può lasciare titubanti i non amanti di questa caratteristica: nelle preparazioni salate si sente il dolce e può non piacere, in quelle dolci si nota un gusto lievemente salato e di ortaggio.
Le spezie e gli amaretti servono a mitigare questi dubbi, i profumi si fondono perfettamente in una crema deliziosa…
Per la pasta frolla
- 250 g di farina Petra 5 del Molino Quaglia
- 125 g di zucchero
- 125 g di burro freddo
- 2 tuorli
- 1 pizzico di sale
- scorza di 1 limone
Per la crema
- 400 g netti di polpa di zucca
- 250 g di latte
- 100 g di zucchero
- 30 g di amaretti in polvere
- una presa di pepe di Giamaica
- una presa di cannella
- una presa di noce moscata
- un pizzico di sale
- 2 uova intere
Mettete gli ingredienti per la frolla nel mixer e impastate poco; mettete nel frigorifero per varie ore.
Accendete il forno a 180 °C. Rivestite una teglia bassa da 25 centimetri con 320 grammi della pasta (con il resto si possono fare biscottini o si congela). Bucherellate la pasta e rivestitela con carta argentata e dei pesini:
cuocete per 20 minuti, poi togliere pesi e carta e infornate ancora per 5 minuti (questo metodo si chiama “cottura in bianco”). Fate raffreddare.
Per la polpa di zucca sarebbe meglio procurarsi almeno 700-800 grammi di ortaggio fresco e con buccia. Lavatela e tagliatela a cubetti; stendeteli in un solo strato su di una teglia rivestita con carta da forno e infornate per 30-40 minuti. Lascio la buccia durante la cottura non perché sia meglio, ma solo perché è più comodo e veloce tagliare le fette a cubetti: la zucca è piuttosto dura quando è fresca e quindi può essere inutilmente faticoso sbucciare.
Controllate con uno stuzzicadenti quando diventa morbida. Fate raffreddare, togliete la buccia e con un tarocco e tanta pazienza passate la polpa al setaccio.
Preparate dunque tutti gli ingredienti:
Mettete la polpa sul fuoco con il latte e la polvere di amaretti, sobbollite qualche minuto per renderla cremosa, fuori dal fuoco aggiungere lo zucchero e le spezie, fate intiepidire e aggiungete un uovo alla volta con una frusta. E’ importante e professionale usare sempre gli attrezzi adatti per ciascuna preparazione: se per la crema con zucca e latte si può usare un cucchiaio di legno,
quando si aggiungono le uova sarebbe meglio usare la frusta.
Quando tutto è freddo, versate la crema sulla base e cuocete per 30-40 minuti o finché il centro risulti sodo.
Si può gustare appena freddata ma anche il giorno dopo e quello successivo; si può congelare, se ne rimane, in ogni caso è veramente fantastica!