La Piña Colada è un delizioso cocktail portoricano prettamente estivo, fresco e dissetante, conosciuto in tutto il mondo. Il nome significa “Ananas Colato” ma l’idea di trasformarlo in un panettone, dolce amato da tutti, e assaporarlo tutto l’anno, è divenuta quasi un’esigenza, un desiderio da preparare in poco tempo e da gustare immediatamente.
Ecco il motivo dell’uso del lievito compresso al posto del lievito madre, che certo dona più fragranze e lunga vita al prodotto, ma che richiede lunghi tempi di lavorazione e attenzioni da alta pasticceria e panificazione.
Il risultato di questo esperimento, per via dei vari stadi di lievitazione, è molto soddisfacente, il risultato è una pasta morbidissima e profumata, i gusti della Piña Colada ci sono tutti e si conserva anche molti giorni.
Dunque in una giornata di lavoro, ma senza troppi impazzimenti, si ottiene un panettone di alto livello e diverso dal solito.
- 370 g di farina Panettone del Molino Quaglia
- 12 g di lievito compresso
- 90 g di acqua
- 110 g di zucchero
- 160 g di tuorli
- 170 g di burro morbido
- 12 g di miele
- 7 g di sale
- 60 g di cocco semi candito Crispo tritato
- 100 g di ananas semi candito Crispo
- 60 g di cocco semi candito Crispo in cubetti
- 100 g di amarene sciroppate Crispo
- 1 fialetta di aroma rum
- 1 bacca di vaniglia
Per tutti gli stadi di lievitazione (non di preparazione) assicurarsi che la temperatura sia tra i 28 e i 30 °C.
Preparate un panetto morbido con 100 grammi di farina, 60 di acqua e il miele, lasciate lievitare per un’ora o finché non raddoppi di volume.
Aggiungete altri 180 grammi di farina, 80 di tuorli, 30 di acqua e 60 di zucchero, lavorate molto e aggiungete 60 grammi di burro; lievitate ancora per almeno 2 ore fino al raddoppio.
Infine aggiungete all’impasto 90 grammi di farina, 50 di zucchero alternati agli 80 di tuorli, il sale, i semini della vaniglia, il cocco tritato, il rum ed infine i 110 grammi di burro.
Inserite i cubetti di cocco, le amarene tagliate in due e l’ananas, formate una palla e fate lievitare per almeno 2 ore, fino al raddoppio; lavorate ancora un po’, riformate una palla e inseritelo nell’apposito pirotto da 1 kg, oppure 10 da 100 grammi; fate lievitare finché lateralmente non raggiunge 2 centimetri dal bordo.
Riscaldate il forno a 180 °C, fate un taglio a croce sulla superficie dell’impasto, mettete un fiocchetto di burro al centro e cuocete per 1 ora. Dopo 10 minuti di cottura coprite velocemente il panettone con un foglio di carta argentata per non farlo scurire troppo.
Appena tirato fuori dal forno infilzatelo con l’apposito spiedo o con 2 ferri da maglia 3.5, capovolgetelo e lasciate raffreddare per 12 ore.