La pasta frolla è molto semplice da preparare, e si presta a moltissimi utilizzi…
Può essere impiegata per tutti i tipi di crostate, tartellette, o anche come base per semifreddi, ecc. , così come può costituire un ottimo spuntino semplicemente stesa e “coppata” con formine di fantasia per farne biscottini. Ideali per accompagnare il tè, possono essere arricchiti con un po’ di marmellata, confettura o miele oppure possono essere inzuppati nel latte la mattina, ma anche la sera…
- 500 g di farina Petra 5 del Molino Quaglia
- 2 uova intere medie
- 150 g di zucchero a velo
- 280 g di burro morbido a pomata
- una presa di sale
- 1/2 di stecca di vaniglia, solo i semini
- 60 g di farina di mandorle (facoltativa)
Ho scelto di utilizzare la vaniglia per aromatizzare la mia versione della pasta frolla, ma la potete arricchire con la scorza di limone o di arancio, oppure con due cucchiai di un vino aromatico come il Marsala, oppure con dei fiori di lavanda, con 2 gocce di essenza di bergamotto, un po’ di acqua di millefiori… provare per credere!
Se volete, potete sostituire la farina di mandorle, utilizzando delle nocciole, pistacchi o noci, ma anche omettendo del tutto questo ingrediente, è facoltativo.
Mettete il burro nell’impastatrice e azionate velocemente, unite lo zucchero e procedete lentamente, poi la frutta secca e gli aromi, lavorate brevemente solo per amalgamarli. Fermate la macchina e raccogliete dai bordi il burro e tutto quello che non si è amalgamato all’impasto. Riprendete lentamente e unite un uovo alla volta. Raccogliete ancora bene dai bordi. Infine unite in una volta tutta la farina setacciata e lavorate lentamente e il meno possibile, ma veramente poco! Se continuaste a impastare ancora, si svilupperebbe il glutine che renderebbe la vostra pasta frolla troppo elastica e finirebbe per compromettere la friabilità una volta cotta, nonché la temperatura del burro che, se portato a scaldarsi troppo finirebbe per emanare un cattivo odore.
La pasta ottenuta, molto morbida, quasi una crema, chiudetela tra fogli di pellicola trasparente e schiacciatela fino a uno spessore di 2-3 centimetri. Andrà lasciata riposare in frigorifero fino al giorno dopo.
La potete porzionare in 3 panetti da 320 grammi l’uno e congelare.
Per la cotture “in bianco” rivestite con la pasta frolla la teglia destinata alla ricetta, coprite questa con carta argentata e mettete sopra del riso, fagioli o gli appositi pesini. Infornate a 190 °C per 20 minuti, togliete rapidamente carta e pesi e infornate ancora per 5 minuti.
Per preparare dei frollini semplici, stendete la pasta a uno spessore massimo di 1/2 centimetro, bucherellatela con i rebbi di una forchetta o con l’apposito strumento, coppatela a piacimento con delle formine di vostra scelta e disponete i biscottini così ottenuti su di un vassoio coperto con della carta da forno. Mettete ancora in frigorifero per una mezz’oretta, accendere il forno a 180 °C e cuocete per 10 minuti circa, controllando attentamente il colore durante la cottura.