Strudel di mele

Ci siamo! Ecco uno dei dolci più diffusi, amati e buoni del mondo intero! Chi non ha mai assaggiato lo Strudel in vita sua?
Forse, assieme ai croissant e poco altro, è quella preparazione che trovi anche negli angoli più remoti della terra, in mille versioni e tante personalizzazioni; hanno quasi tutte in comune le mele, renette, ovvio, ma anche golden, o tutti i tipi di frutta disponibili in stagione. Ho assaggiato Strudel con ricotta, albicocche, rabarbaro, frutta secca, ma anche Strudel in versione salata, con verdure o pesce… insomma, la scelta è infinita.
Sarebbe anche molto facile da preparare, se non nascondesse qualche insidia nella preparazione della pasta; ebbene, se si dovesse decidere di prepararlo in casa partendo da zero, bisognerà stare molto attenti non solo a quando si stende la pasta, perché deve avere una buona elasticità dovuta al glutine, ma anche a quando la si arrotolerà su di un canovaccio piuttosto grande. Ho provato anche degli Strudel preparati con la pasta sfoglia e la pasta frolla: tutti buoni!
Questa versione è ispirata all’originale tirolese per i tipi di ingredienti, ma le proporzioni sono una mia scelta, basata sulla mia predilezione per la frutta e il contrasto fra l’acidulo, lo speziato e il poco zucchero, per essere coinvolti in un “vortice” di profumi.

 

          Per la pasta

 

          Per il ripieno

  • 1.200 g di mele renette
  • 150 g di biscotti semplici da latte
  • 100 g di burro fuso e freddo
  • 50 g di uvetta
  • 50 g di pinoli
  • 70 g di zucchero di canna
  • un limone
  • q.b. di cannella in polvere

 

Per preparare la pasta, mettete tutti gli ingredienti nel mixer e impastate bene: la quantità d’acqua dipenderà dalla grandezza dell’uovo e dall’umidità della farina, bisognerà che vi regoliate al momento, in modo da avere un impasto morbido. Lavoratelo quindi un po’ con le mani, così da dare elasticità e compattezza. Avvolgetelo nella pellicola e conservatelo in frigorifero per una mezz’oretta.

Accendete il forno a 220 °C. Mettete a bagno l’uvetta, ungete una teglia con olio o foderatela con carta da forno.

Pulite e tagliate a fettine le mele, aggiungete zucchero, la scorza di limone finemente grattugiata, la cannella, i pinoli e l’uvetta, mescolate bene e mettete da parte a macerare, girando ogni tanto.

Ed ora viene il bello: stendete sul piano il canovaccio ben stirato ed infarinatelo; col matterello iniziate a stendere piano piano la pasta, in modo che non prenda nervo, perché questo renderebbe difficile l’operazione. Bisogna cercare di formare un rettangolo, possibilmente senza strappi… se dovesse capitarvi di fare un buchetto, non preoccupatevi più di tanto, una volta arrotolato si nasconderà all’interno.

Tirate delicatamente i rettangolo di pasta aiutandovi anche con le nocche delle mani (le dita e le unghie possono romperla), così che risulti incredibilmente sottile, come una pasta fillo. Dovrete vedere la vostra mano in trasparenza.

Spennellate la superficie con metà del burro e cospargetela per circa metà con i biscotti tritati finemente, lasciando libera una striscia di pasta sulla parte superiore. I biscotti servono per tenere asciutta la pasta e farla risultare croccante a fine cottura.

Distribuite uniformemente le mele con tutto il resto solo sulla metà inferiore dei biscotti (ossia 1/4 della pasta) ed aiutandovi con il canovaccio iniziate ad arrotolare lo strudel delicatamente, finendo con il lembo lasciato libero che formerà circa 2 strati di sfoglia liberi da biscotti o mele.

Sempre aiutandovi con il canovaccio, sollevatelo ed adagiatelo sulla teglia, dando allo Strudel una forma a ferro di cavallo o un’altra forma a piacere, stando attenti che la chiusura della sfoglia si trovi sotto. Spennellate la superficie col rimanente burro.

Infornate per 45-50 minuti.

Potete servire lo Strudel tiepido con una spolverata di zucchero a velo ed una pallina di gelato alla vaniglia o con della crema inglese.

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