I Bostock sono famosi e saporitissimi dolcetti francesi, che si gustano dalla colazione con un bicchiere di latte, fino a mezzanotte, con un passito o anche delle bollicine.
Sono un po’ complessi da fare e richiedono vari passaggi, ma il risultato è favoloso, sensuale ed entusiasmante.
La forma potrà destare perplessità, lo ammetto, ma già di loro non sono bellissimi, questa mia versione è addirittura bruttina, ma dopo tanto lavoro mi sono venuti così, pazienza.
Ho personalizzato una classica ricetta francese arricchendo la pasta brioche con della buccia di limone e uvette al rum, e sotto la crema di mandorle che li ricopre ho inserito dei pezzetti di favolose amarene sciroppate, che ben contrastano con il dolce delle mandorle.
Si possono fare anche con una crema alle nocciole e inserire pezzetti di frutta a piacere, credo che si possano variare ogni volta che si desideri.
Per la pasta brioche:
- 250 g di farina Petra 1 del Molino Quaglia
- 30 g di zucchero
- 7 g di lievito compresso
- 4 uova medie intere
- 160 g di burro morbido
- 7 g di sale
- 90 g di uvetta sultanina
- q.b. di rum
- buccia grattugiata di mezzo limone
Per la crema:
- 100 g di burro morbido
- 100 g di farina di mandorle
- 100 g di zucchero in polvere
- 10 g di amido di mais
- 40 g di pasta di mandorle pura
- 1 uovo medio intero
Per finire:
- q.b. di amarene sciroppate Crispo
- q.b. di mandorle in granella
- q.b. di bagna al rum
Mettete l’uvetta a bagno nel rum per almeno un paio di ore.
Per la pasta brioche inserite nella planetaria la farina, lo zucchero e il lievito sbriciolato, mettete in funzione e inserite due delle uova e fate prendere corda; poi inserite un po’ alla volta le due uova sbattute rimaste e fate assorbire bene tra un’aggiunta e l’altra.
Inserite il sale e il limone, poi il burro un pezzo alla volta. Infine aggiungete l’uvetta strizzata.
Versate la pasta in una ciotola, coprite con pellicola non a contatto e fate riposare per un’ora e mezza, lavoratela un po’ con le mani, poi mettetela per 2-3 ore in frigorifero. Riprendete la pasta, lavoratela un po’ con le mani e rimettetela di nuovo in frigorifero per tutta la notte.
Preparate 16-18 stampini da 10 centimetri di diametro, imburrateli e infarinateli.
Prendete la pasta e pesatene 50 grammi per ciascun stampino, appiattitela bene sul fondo.
Fate lievitare per 2 ore, accendete il forno a 170 °C e cuocete per 18 minuti. Fateli raffreddare su di una grata.
Tagliate in 4 le amarene e preparate la granella di mandorle.
Per la crema unite semplicemente tutti gli ingredienti senza lavorarli troppo, mettetela in un sac à poche con bocchetta 10.
Mettete un po’ di amarene sulla superficie delle brioche cotte e fate una spirale di crema sopra, distribuite un po’ di granella e infornate, sempre a 170 °C, per altri 18 minuti.
Bellissimo sito e grandissime ricette, come piacciono a me. Si capisce l’estrema attenzione e cura. L’ho scoperto solo ieri cercando una ricetta per l’opera al caffè e mi sto gustando piano piano tutte le altre ricette. Grazie davvero!