Ciabatte integrali: la buona semplicità di tutti i giorni!
I passaggi sono parecchi ma tutti molto facili e veloci, certo bisogna controllare le temperature sia dell’ambiente che dell’impasto, che non dovrà superare i 26 °C, ma per il resto basta affidarsi alla planetaria e inserire solamente i pochi ingredienti al momento opportuno.
Qui indico solo la farina integrale, la favolosa Petra 9, in cui tutto il seme del grano viene macinato a pietra, conservando così tutte le proprietà e il profumo, ma in genere il pane è fantastico farlo in casa perché può essere considerato uno “svuota frigo”, si potrà adoperare qualunque varietà ed il risultato sarà sempre ottimo.
La ricetta che presento qui l’ho captata su Internet, anche se ho modificato piccole cose per renderla più fruibile alle mie condizioni casalinghe.
I impasto
- 450 g di farina Petra 9 del Molino Quaglia
- 450 g di acqua fredda
- 9 g di lievito compresso (oppure 3 di quello secco)
II impasto
- 300 g di farina Petra 9 del Molino Quaglia
- 120 g di acqua fredda
- 18 g di sale
Mettete nella ciotola della planetaria la farina e il lievito del I impasto versate gradualmente l’acqua, all’inizio di più, poi sempre in minor dose, in modo che la farina possa assorbirla con facilità. Il risultato sarà molto idratato, ma va bene.
Coprite e lasciate lievitare nella ciotola stessa per 1-2 ore, dovrà raddoppiare il volume.
Versate la farina del II impasto, lavorate bene per amalgamarla e far incordare, quindi inserite il sale e l’acqua un po’ alla volta. Dovrà risultare omogeneo ed elastico, ma molto morbido.
Fate lievitare coperto fino al raddoppio, sgonfiate, lavorate un po’ e lasciate ancora lievitare: questo procedimento sarà ripetuto per 3 volte in tutto, e donerà sofficità e profumi stupendi.
Al termine della terza lievitazione spargete della farina sul tavolo, versateci sopra l’impasto e dategli una forma di lungo filone.
Io lo allungo fino a 63 centimetri, in modo da formare 9 ciabatte da circa 125 grammi, che poi congelo e all’occorrenza tiro fuori solo i panetti che mi servono, l’ideale per i miei bisogni, ma ognuno potrà formarli come crede.
Sistemateli sulla teglia coperta da carta da forno, fate riposare per una mezz’ora.
Accendete il forno a 270 °C, infornate per 5 minuti poi abbassate a 220 °C e continuate per altri 15.