Non far sapere a… nessuno quanto può essere buono il Formaggio con le pere.
Si potrebbe obbiettare che un classico pecorino stagionato con delle pere fresche sarebbero migliori, ma da pasticciere non potevo esentarmi da adattare un antico e popolare binomio ai tempi e gusti moderni.
Rimedio subito a questa forzatura informando che, come erano soliti fare i nostri avi, cerco di recuperare gli avanzi della cucina di tutti i giorni, inventando prelibatezze con quello che rimane dei pasti.
E così, se vi rimangono resti di pere e sciroppo dalla Tarte di pere al vino rosso, oppure della ricotta di capra avanzata dalla Chèvresoufflée, preparatevi in pochi minuti questo fresco e delizioso dessert, non ve ne pentirete.
Per il sorbetto:
- 200 g di ricotta di capra
- 180 g di panna fresca
- 100 g di miele
- 1 cucchiaio di foglie di timo limoncino fresco
Per completare:
- q.b. di pere sciroppate al vino rosso
- 500 ml di sciroppo al vino rosso
- 12 g di gelatina in fogli
Per il sorbetto portate fino al bollore la panna con il miele e il timo, lasciate raffreddare. Unite gradatamente questa panna alla ricotta e mettete nella gelatiera per almeno 20 minuti.
Ponete in congelatore.
Inserite la gelatina nello sciroppo freddo e attendete una decina di minuti o finché si sarà ammollata. Ponete su fuoco dolce fino a farla sciogliere, senza andare oltre con la cottura. Fate raffreddare e versate questa preparazione in stampini da 10 centimetri di diametro a un’altezza di due centimetri. Ponete in frigorifero per un paio d’ore.
Frullate le pere sciroppate. Sistemate uno strato di questa crema sul piatto, piazzate al centro la gelatina di vino e sopra una palletta di sorbetto.