Semifreddo torronato

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La buona pasticceria degli avanzi: Semifreddo torronato.
Trascorse bene le Feste? Avete mangiato tanto e tante cose buone? Vi è avanzato qualcosa? Tipo del torrone, del pandoro o panettone, dei tuorli in brik o del Pan di Spagna?
Non dovete esitare a recuperare tutte queste bontà per prepararvi un semifreddo da conservare per lungo tempo e continuare a godere di quei profumi ogni volta che ne sentiate l’esigenza.
Qui indico una ricetta abbondante perché in effetti sono solito preparare molte cose vista la enorme quantità di richieste che mi arrivano quotidianamente, ma rispettando le proporzioni si può dimezzare il tutto e ottenere ugualmente un prodotto ottimo che recupera avanzi altrimenti inutilizzati, ma anche per farsi un dessert diverso da quelli tradizionali.
Come base si può dunque usare un classico Pan di Spagna, un Panettone o un Pandoro, anche se consiglio di evitare questi ultimi due prodotti in quanto il semifreddo è già molto dolce di suo e il tutto risulterebbe stucchevole, ma con un Pan di Spagna o un bisquit si limita questo problema e si potrà imbibire a piacimento con del rum o Kirsch per dare un contrasto alcolico e uno sprint in più.

 

       Per il semifreddo:

  • 250 g di torrone
  • 180 g di tuorli
  • 150 g di zucchero
  • 400 g di panna

 

        Per finire:

 

Preparate il Pan di Spagna ma per cuocerlo stendetelo in una teglia da 35 centimetri in modo da avere uno spessore di 1 centimetro e mezzo oppure tagliatene uno già pronto; in ogni caso mettetene una base in un quadrato da 22 centimetri di lato e alto 5.

Triturate finemente il torrone. Montate la panna e tenetela in frigorifero.

Fate una pâte à bombe con lo zucchero che farete cuocere con un po’ d’acqua fino a 121 °C e che verserete a filo sui tuorli mentre montano in planetaria. Fate montare ad alta velocità fino a raffreddamento.

Unite le due montate e incorporate delicatamente il torrone. Versate nel quadro, livellate bene e ponete in congelatore.

Si taglia facilmente da congelato e così andrà servito, guarnito con qualche favolosa amarena sciroppata e un po’ dello sciroppo.

 

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