Chèvresoufflée

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Chèvresoufflée: un soffio di capra… no, vabbè, è una traduzione forzata, ma certo rende l’idea di questo leggerissimo dessert ricco e profumato.
È la stessa ricetta del Cheesoufflée, ho solo eliminato le ciliegie, cambiato un aroma e trasformato in un classico Cheescake, dimostrazione di quanto mi piaccia questa preparazione che si scioglie in bocca ed entusiasma per la bontà e la semplicità.
È veramente facile da fare e si mantiene anche due giorni; la scelta della ricotta di capra è dettata dal fatto che, al contrario di quello che si possa immaginare, è particolarmente delicata e deliziosa, e si presta benissimo a preparazioni dolci.

 

        Per la base:

  • 100 g di amaretti
  • 100 g di biscotti semplici
  • 80 g di burro fuso

 

       Per il soufflée:

  • 200 di ricotta di capra
  • 220 di zucchero a velo
  • 50 g di farina Petra 5 del Molino Quaglia
  • 3 uova medie intere
  • 100 g di panna fresca
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bacca di vaniglia
  • scorza grattugiata di un limone

 

Scaldate fino appena il bollore la panna con la vaniglia divisa in due e il limone, lasciate in infusione fino al raffreddamento. Una volta fredda filtratela ma raschiate i semini della vaniglia e lasciateli nella panna.

Rivestire con carta da forno una tortiera da 22 o 24 centimetri di diametro… dipende se la desiderate più alta all’americana o più raffinata come piace a me.

Accendete il forno a 200 °C.

Tritate i biscotti e gli amaretti insieme fino a renderli polvere… anche questa è una mia scelta, se li lasciate più grossolani il risultato sarà più croccante. Amalgamateli con il burro fuso, stendeteli uniformemente nella teglia modellando anche sul bordo per circa 3 centimetri. Mettete in frigorifero.

Setacciate la ricotta, mescolatela con metà dose di zucchero, unite il sale, la farina, la panna aromatizzata filtrata e i soli tuorli delle uova. Tenete da parte.

Montate gli albumi con una presa dello zucchero rimasto, e quando sarà a “schiuma da barba” aggiungete il restante zucchero in 3-4 volte ma velocemente, senza lavorare troppo, la meringa non dovrà risultare dura, ma ancora cremosa.

Amalgamate delicatamente le due masse, distribuite in uno strato uniforme nella teglia e infornate per 25-30 minuti, sistemando la griglia sul piano più basso. Copritela se dovesse scurirsi troppo.

È veramente deliziosa e profumatissima!

 

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