Pizzi leccesi

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Lo so, di tutte le ricette che pubblico su questo sito scrivo che sono buonissime, ottime e quant’altro, ma nel caso dei Pizzi leccesi dico solo che sono… piccole delizie!
Fantastici bocconcini da assaporare in ogni occasione, dalla merenda del mattino ad uno spuntino di mezzanotte.
Della tipica tradizione salentina, la loro caratteristica è quella di essere riccamente conditi anche se con ingredienti comunissimi, ma soprattutto piccantissimi: dovrebbero essere delle pallette di fuoco!
In ogni caso, l’equilibrio dei sapori e degli umori deve essere sempre molto ben controllato ed anche in questo caso consiglierei di usare una quantità giusta di peperoncino: essendo questo invadente, deve risultare un’aroma “insieme” agli altri, senza coprire nulla, ma deve avvolgere e stuzzicare. Potrei anche soffermarmi a parlare del tipo di peperoncino da usare considerato che ce ne sono molte varietà, ma mi limito a segnalare che in commercio si trova principalmente il peperoncino di Cayenne, la cui capsaicina ha una gradazione della scala Scoville medio alta, dai 30.000 ai 50.000 SHU (Scoville Heat Units). Se doveste trovare invece l’Habanero o addirittura l’Infinity Chili che arriva ad oltre un milione SHU, beh, dimezzate la dose, vi conviene…
Per il formato si può scegliere quello che si vuole, dai piccoli bastoncini (oggi si chiamerebbero “finger-food”) fino a panini veri e propri. Io preferisco il formato più piccolo, considerandoli simpatici ed adatti ad un antipastino da abbinare a qualche formaggio morbido o un delicato salume.
Infine avviso che possono essere pericolosi: come le ciliegie, uno tira l’altro e senza accorgervene avete fatto un pasto completo solo mangiando questi sfizzietti, visto che contengono… tutto.

 

          Massa I

 

          Massa II

  • 5 pomodori pelati
  • 2 cipolle tritate
  • 100 g di olive nere secche denocciolate e a pezzetti
  • 120 g di olio e.v.o.
  • 10 g di sale
  • 3 g di peperoncino di Cayenne tritato finemente

 

Questi sono gli aromi puliti e tritati:

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Amalgamate tutti gli ingredienti della massa II:

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Aggiungete poco alla volta la farina ed il lievito sciolto in 2-3 cucchiai di acqua e lavorate bene:

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Tutto qua.

Sarebbe ancora più facile se si potesse usare la planetaria, ma se si volessero adoperare le mani prestate attenzione al peperoncino, consiglio di usare dei guanti di lattice.

Fate riposare l’impasto per un quarto d’ora, poi sul piano di lavoro formate un rotolo di circa 3 centimetri di diametro. Tagliatelo in dischetti da 1 centimetro di spessore:

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disponeteli sulla teglia e lasciate riposare per un’oretta:

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Sembrano tanti soldatini… Essendo molto pesanti non lieviteranno mai tantissimo.

Scaldate il forno a 250 °C. Cuocete per 10-15 minuti controllando il colore.

E’ un quantitativo massiccio, ma si può dimezzare la dose, ma consiglio di provare con la ricetta completa perché, una volta cotti e raffreddati si conservano in congelatore molto bene, poi ci vuole un attimo a scongelarli essendo piccolini, e possono costituire una salvezza in caso di ospiti improvvisi o se non si ha tempo di preparare altro.

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