Gelato alla vaniglia

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Il mio gelato alla vaniglia.
Esistono vari metodi per farsi il gelato in casa: quello scientifico prevede latte in polvere, destrosio, neutro, zucchero invertito, oltre alle basi fresche come latte, uova e panna; poi si possono usare le bustine di semi-lavorati in cui bisognerà aggiungere solo latte e/o acqua.
C’è anche il metodo più furbetto di acquistare il gelato in negozio, portarlo a casa, metterlo dentro un comune contenitore e dire agli ospiti che l’abbiamo fatto noi.
Ovviamente, il più facile è andare tutti insieme in gelateria e sperare che la qualità sia accettabile… dico accettabile perché è assai difficile trovare un gelato buono e fatto con prodotti naturali e freschissimi. Anche le blasonate gelaterie non potrebbero sostenere i costi e i ritmi di vendita se usassero sempre prodotti freschi e di alta qualità: il cono classico ci costerebbe almeno il triplo!
Allora facciamo da noi un gelato buonissimo, senza polveri strane o zuccheri introvabili, solo quei 5 ingredienti che troviamo in casa. Basta saperli usare e dosarli con attenzione.
Va da sé che il latte dovrà essere di alta qualità, la vaniglia in bacche del Madagascar (anche la Tahiti è favolosa ma più rara), le uova delle galline del contadino…
Unico dilemma è la gelatiera, costa un po’, è ingombrante e rumorosa, ma l’investimento ne vale il sacrificio e per gli anni futuri garantiamo a noi e ai nostri cari tutti i favolosi gelati e sorbetti che vogliamo, quando vogliamo e… quanto vogliamo!

 

  • ½ l di latte fresco alta qualità

  • 1 stecca di vaniglia del Madagascar

  • 200 g di zucchero semolato

  • 5 tuorli d’uovo

  • 250 g di panna fresca

Portate a bollore il latte con la vaniglia divisa in due e metà dello zucchero. Togliete dal fuoco, coprite e lasciate in infusione per 15 minuti.

Montate i tuorli con il rimanente zucchero, versate a filo il latte con ancora dentro la vaniglia, portate sul fuoco dolce e cuocete fino a 83 °C, controllando attentamente con il termometro.

Inserite subito la panna fredda in modo da fermare l’ebollizione e girate.

Fate raffreddare velocemente mettendo la ciotola su del ghiaccio oppure ponete in frigorifero.

Quando è ben freddo versate la crema nella gelatiera attraverso un setaccio per eliminare la vaniglia ed eventuali grumi e azionate dai 20 ai 25 minuti, dipende dal modello.

Gustato appena fatto è qualcosa di stratosferico ma, se ne rimane, conservato in congelatore è ugualmente favoloso.

Come vedete, senza tanti impazzimenti si può fare in casa uno stupendo gelato, l’unica accortezza e che bisognerà mangiarlo appena tirato fuori dal congelatore perché non essendoci stabilizzanti e cose varie, tenderà a sciogliersi subito, ma la bontà è unica e genuina.

Nella foto compare il mio gelato con delle amarene sciroppate (Crispo), abbinamento ideale, ma si può servire con un coulis di fragole, lamponi, del cioccolato, del caffè, del caramello… wow… che delizia!

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