Morbidoso all’amaretto e banane

Divino!!!

Divino!!!

Morbidoso all’amaretto e banane: un delirio di raffinatezza!!!
Le torte multistrato fanno sempre un bell’effetto, sono ricche di gusto e colori, fresche e morbide; si possono gustare alla fine di un pasto importante ma anche in qualsiasi altro momento della giornata in cui si abbia il desiderio di una sensazione forte, avvolgente e consolatrice.
Non è affatto detto che siano difficili da realizzare, ci vuole solo precisione, ma questa si dovrebbe applicare a tutto, e poi pazienza e tempo… ma si sa, i dolci si preparano più per passione che per esigenza, quindi sarebbe opportuno applicarsi quando non si hanno altri impegni o pensieri tediosi.
Questo dessert in particolare è di una facilità estrema, in pratica si tratta solo di due preparazioni classiche che vanno combinate con precisione e fantasia.
Come aromatizzanti ho utilizzato il liquore all’Amaretto e delle banane, ma sono solo una mia idea e suggerimento; si può usare davvero quello che si ha in casa, un qualunque liquore e una qualsivoglia frutta morbida, per variare ogni volta che si vuole.

      Per il bisquit

       

       Per la mousse all’amaretto

 

       Per la mousse alla banana

  • 5 g di gelatina in polvere
  • 25 g di acqua fredda
  • 250 g di banane mature
  • 10 g di succo di limone

       

       Per le 2 mousse

       

       Per la bagna

  • 90 g di acqua
  • 80 g di zucchero
  • i semini di ½ bacca di vaniglia
  • 80 g di liquore all’Amaretto

       

       Per la glassa

  • 120 g di zucchero
  • 40 g di cacao amaro
  • 100 g di acqua
  • 90 g di panna fresca
  • 5 g di gelatina in polvere
  • 25 g di acqua fredda

Sembrano tanti ingredienti, ma alla fine sono quasi sempre gli stessi e soprattutto si trovano facilmente in casa.

Le preparazioni sono molto facili, veloci e non richiedono acrobazie da alta pasticceria. Ripeto, si richiede solo precisione nell’assemblaggio del tutto, in modo da stupire gli ospiti e… far credere di essere abili pasticceri…

Si parte con il bisquit, che può essere preparato anche il giorno prima e tenuto in frigorifero, coperto da pellicola.

Accendete il forno a 180 °C. Foderate una teglia grande con carta da forno. Preparate uno stampo da 20×26×5 rivestito all’interno con dell’acetato e poggiato su di una teglia rivestita con carta da forno.

Unite le uova intere, lo zucchero, la farina di mandorle e la vaniglia e lavorate bene con una frusta finché non diventa leggera e chiara; unite la farina e il cacao setacciati insieme e mescolate delicatamente. Prendete un po’ di questo composto e unitelo al burro, mescolate bene e unitelo al composto precedente in modo delicato.

Montate gli albumi, unite lo zucchero e formate una meringa francese, lucida ma non solida; unitela alla massa preparata un po’ alla volta e stendete il tutto sulla teglia in uno strato di 8-9 millimetri.

Cuocete per 12 minuti.

Preparate la bagna portando fino al bollore tutti gli ingredienti previsti tranne il liquore, che unirete a freddo.

Coppate due basi di bisquit con lo stampo utilizzando anche gli scarti, lasciatene uno sul fondo, imbibitelo con metà della bagna.

Preparate una classica crema pasticciera. Prelevate 150 grammi di questa crema e mettetela in un’altra ciotola.

Mescolate le due gelatine alla rispettiva dose di acqua, aspettate 1-2 minuti e unitele alle due dosi di crema ancora calda.

Mescolatele bene per farle scioglierle.

Frullate le banane con il succo di limone; unitele alla dose più piccola di crema e mettete da parte. Nella dose maggiore di crema inserite il liquore. Tenete da parte.

Montate la panna e unitene metà, delicatamente, a ciascuna delle due creme aromatizzate.

Versate queste due mousse in due sac à poche e tagliate la punta di 1 centimetro.

Formate uno strato di mousse all’amaretto sul primo strato di bisquit e livellatelo con un tarocco; coprite con un altro bisquit imbibito e sopra di questo la mousse di banane ben livellata.

Ogni strato dovrà essere di circa 12 millimetri, così da permettere alla glassa di essere sottile di 1-2 millimetri, non di più.

Mettete il tutto nel congelatore.

Per la glassa, portate a bollore la dose maggiore di acqua con la panna, unitela gradualmente allo zucchero e cacao setacciato, in modo da non formare grumi.

Mettete sul fuoco e portate a 105 °C.

Fate intiepidire fino a 60 °C, unite la gelatina fatta rinvenire per 1-2 minuti nell’acqua, sciogliete bene, filtrate, e quando sarà completamente fredda versatela velocemente sul dolce.

Conservate in congelatore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *