Nuvolette con albicocche: liberamente ispirato alle Nuvole di Como, dolce molto buono tipico di quella città, è una sorta di panettone ma con un po’ meno impazzimenti.
La morbidezza è straordinaria, sembra di addentare veramente una nuvola, e i profumi, qui di mia fantasia, sono stupendi: vaniglia del Madagascar e albicocche candite, che rendono questa fresca delizia da gustare tutto l’anno, come ottima merenda o colazione con tè o latte, ma anche a fine di un pasto importante accompagnato da nobili bollicine.
La versione originale delle mie Nuvolette con albicocche prevede il lievito madre o i licoli (lievito madre liquido), richiedendo così molto impegno e tempo, praticamente due giorni, come il panettone; ho reinterpretato questo dolce con lievito compresso fresco o secco, in modo che a fine di una sola giornata di lavoro si possono già gustare.
Ho usato dei multi stampi mono porzione da Buondì, in modo da poterli congelare e scongelare facilmente, ma ognuno potrà scegliere la propria forma, regolando automaticamente i tempi di attesa per la lievitazione e di cottura.
I impasto
- 340 g di farina Panettone del Molino Quaglia
- 160 g di acqua
- 12 g di lievito compresso fresco, oppure 4 di quello secco
- 80 g di zucchero semolato
- 80 g di tuorli
- 100 g di burro morbido
II impasto
- 120 g di farina Panettone del Molino Quaglia
- 80 g di tuorli
- 100 g di zucchero semolato
- 40 g di latte fresco
- 8 g di sale
- 100 g di burro morbido
- 20 g di miele
- i semini di 1 stecca di vaniglia
- 240 g di albicocche candite Crispo
Prelevate dagli ingredienti del I impasto 60 grammi di farina, 60 di acqua e una presa di zucchero, fate una pastella morbida e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 40-50 minuti, fino a triplicare il volume.
Nella planetaria unite la rimanente farina, il lievitino, la restante acqua e gradatamente i tuorli, formate un impasto omogeneo e incordato, infine il burro morbido un po’ alla volta. Fate lievitare a 26 °C per un paio d’ore, fino a raddoppiare.
Sgonfiate questa massa e fate ancora lievitare per un altro paio d’ore.
Lavorate il burro del secondo impasto con la vaniglia e il miele, tenete da parte.
Unite il I impasto alla farina del II, fate incordare un po’ e aggiungete i tuorli alternati allo zucchero e al latte, per ultimo il sale; lavorate bene e a lungo.
Inserite il burro aromatizzato poco alla volta e infine i canditi.
Lasciate riposare il tutto per un’ora, nel frattempo preparate 18 stampini da buondì con i tipici pirottini, oppure imburrate e infarinate gli stampini.
Pesate 80 grammi di impasto e inserite nei pirotti, fate lievitare per 2-3 ore, finché non raggiungono il bordo.
Accendete il forno a 180 °C e cuocete per 18-20 minuti, coprendoli se dovessero scurirsi troppo.