Rosone all’arancia

Rosone all'arancia

Rosone all’arancia

Che buono! Buonissimo! Questo Rosone all’arancia che considero “torta moderna” è solo un po’ lungo da realizzare perché ha varie preparazioni preliminari, ma alla fine è facile facile.
Profumatissimo, fresco e leggero… nel senso di spumosa ed arieggiata. La presenza massiccia di arance lo confina al periodo invernale, se si vogliono usare quelle biologiche e di stagione; ma una volta allestito completamente si può congelare e gustare anche in primavera o, ancora meglio, come dessert di una cena estiva. Consiglio le arance “tarocco” o la varietà “sanguinella” che conferirà al dolce un colore in più. E’ bello da presentare se si cura anche con poco l’aspetto: il successo è assicurato!

 

          Massa I

 

          Massa II

 

          Massa III

  • 5 arance
  • 1 l. d’acqua
  • 600 g di zucchero

         

          per finire

  • q.b. di gelatina neutra o di albicocche

 

La descrizione di questo dolce si limita all’assemblaggio, in quanto vi rimando alle pagine sottolineate per le preparazioni delle singole basi.

Il giorno prima dell’allestimento bisogna preparare le arance semi-candite: mettete sul fuoco acqua e zucchero e portate a bollore; nel frattempo tagliate le arance a rondelle molto sottili, mettete nello sciroppo e lasciatele per 2 ore a fuoco veramente basso, altrimenti si sfaldano. Fate raffreddare, coprite e lasciate macerare fino al giorno dopo.

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fette sottili

sciroppare

Per questa torta si dovrebbe usare un “cerchio” da 22 centimetri di diametro e 5 di altezza: è una fascia d’acciaio senza base, rivestita internamente di acetato, una striscia di “plastica” che serve per staccare il dolce facilmente, il tutto poggiato su un di foglio di carta da forno e questo su di un vassoio. Il risultato estetico finale sarà di livello professionale. Immagino che sia complicato il tutto, anche se questi cerchi, come i “quadri” o “rettangoli” si trovano nei negozi specializzati e se non ce l’hanno si richiedono su ordinazione in modo che lo costruiscano appositamente per voi (infatti, io me li sono fatti fare come volevo). Si può ugualmente usare uno stampo da 22 centimetri con fondo amovibile o, addirittura, uno stampo d’alluminio usa e getta che si trova ovunque.

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le basi

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la crema

Tagliate il pan di Spagna in due in senso orizzontale.

Sminuzzate metà delle arance candite, molto ben sgocciolate, a piccolissimi pezzi, uniteli alla crema pasticciera. Montate la panna ed amalgamatela delicatamente. Tagliate alcune rondelle di arancia in 2. Ora è tutto pronto per l’assemblaggio.

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la base

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l’assemblaggio

Mettete le metà d’arancia internamente e contro i bordi dello stampo, in modo che la parte tagliata sia rivolta in basso e la parte tonda verso l’alto. Infilate sul fondo un disco di pan di Spagna e imbibitelo con la bagna. Con un sac-à-poche o delicatamente con un cucchiaio mettete uniformemente circa la metà della crema e ricoprite con il secondo disco di pan di Spagna, imbibite anch’esso. Distribuite sopra la rimanente crema, partendo dal bordo e stando attenti a riempirli bene, in modo che una volta sformato il dolce non ci siano buchi o particolari senza crema.

Livellate accuratamente con una spatola a gomito. Disponete su di questa le rondelle intere e sgocciolate, leggermente accavallate, a mo’ di fiore o secondo la propria fantasia. Premetele leggermente. Coprire con pellicola e conservate in frigorifero per molte ore o, meglio, congelatelo.

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la decorazione

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la finitura

Una volta sformato e aggiustato esteticamente, spennellate tutta la superficie con la gelatina, solo per lucidare. Servitelo.

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il taglio

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