Pasta brioche

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È una versione più profumata e più veloce della Pasta brioche con lievito naturale che compare in questo sito, ho voluto semplificare il procedimento per rendere fruibile a più persone questa base buonissima e utile per tante preparazioni.
Gli ingredienti sono gli stessi e pure il peso del prodotto finale, ma il tempo per prepararla è assai ridotto, anche se comunque bisogna partire dal giorno prima. Il risultato è favoloso, morbidissima e saporita, da gustare semplice così o farcendola con marmellate e confetture a piacere.
Imbibita con della bagna al rum è spettacolare, ricorda i Babà, con del cioccolato fuso è esaltante e confortante prima di andare a letto. Per le forme ci si può sbizzarrire come si vuole, tipo Buondì, muffins o Kugelhupf.

 

  • 500 g di farina Panettone o Petra 1 del Molino Quaglia
  • 14 g di lievito compresso
  • 250 g uova intere
  • 1 d di latte fresco
  • i semini di 1 bacca di vaniglia
  • la scorza grattugiata di 1 arancia
  • 180 g di burro morbido a pomata
  • 60 g di zucchero
  • 10 g di sale

 

Con queste dosi si ottiene una massa di circa 1.120 grammi che si può porzionare in tre parti da 370 grammi per ottenere tre Kugelhupf oppure tre “doppie girelle” oppure fare solo un dolcetto e congelare le altre due porzioni, oppure usarla tutta per fare quello che si vuole.

Sbattete le uova in una ciotola. Mettete nella planetaria la farina, lo zucchero e il lievito sciolto nel latte freddo, iniziate a impastare e aggiungete 2/3 delle uova poco alla volta in modo che si inizi a formare il glutine. Lavorate molto e quando la pasta inizia a staccarsi dalle pareti aggiungete poco alla volta il resto delle uova.

Aggiungete gli aromi e il sale poco alla volta. Lavorate molto.

Nel frattempo rendete il burro “a pomata”, ossia deve sembrare una crema. Aggiungetelo dunque poco alla volta con movimento della macchina al minimo, in modo che si inglobi bene.

Se ben eseguita avrà un aspetto lucido, profumato, molle ma estremamente elastico. Lavoratela con le mani per dare un aspetto tondeggiante e omogeneo e mettetelo in una ciotolona.

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I puntini neri sono sia la vaniglia che la crusca della farina macinata a pietra.

Copritelo la ciotola con della pellicola trasparente e tenetelo a temperatura ambiente per un paio di ore, poi lavoratela ancora un po’ con le mani e piazzatela in frigorifero, sempre coperta da pellicola, per 2 o 3 ore, l’impasto ben fatto farà una cupoletta.

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Questo metodo farà sì che una volta lievitato e cotto avrà un’alveolatura piccolina e molto omogenea. Lavoratelo con le mani; rimettetelo nella ciotola e fatelo riposare tutta la notte in frigorifero coperta dalla pellicola.

Ora è pronto per essere porzionato o ridotto nelle forme che si desidera.

Se si vuole cuocere così semplice basta metterlo nello stampo scelto e far lievitare per un paio di ore o fino a quando raddoppia il volume.

Cuocete in forno a 200 °C per 40 minuti.

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